L’Ultima Sibilla

50.00 IVA inclusa

Categoria:

Descrizione

Il libro “L’ultima Sibilla. Antiche divinazioni, viaggiatori curiosi e memorie folcloriche nell’Appennino umbro-marchigiano” di Maria Luciana Buseghin è un saggio di antropologia culturale che indaga la figura della Sibilla, una profetessa che compare in diverse culture mediterranee.

L’autrice, partendo da un’analisi delle fonti antiche, ricostruisce la storia e l’evoluzione di questa figura, che da divinità pagana è diventata, nel corso dei secoli, una strega o un demone.

Il libro è diviso in tre parti. Nella prima parte, Buseghin affronta il tema delle origini della Sibilla, che viene identificata con una divinità femminile della natura, spesso associata alla luna e alla profezia.

Nella seconda parte, l’autrice analizza la diffusione del culto della Sibilla nel mondo romano, dove questa figura assume un ruolo sempre più importante, diventando una fonte di consultazione per i potenti.

Nella terza parte, Buseghin si concentra sulla figura della Sibilla nell’immaginario popolare, che si è conservato fino ai giorni nostri in alcune zone dell’Appennino umbro-marchigiano.

Il libro è arricchito da numerose fonti, tra cui testi antichi, documenti storici e testimonianze folkloriche. L’autrice, inoltre, ha condotto un’indagine sul campo, intervistando anziani e abitanti delle zone in cui il culto della Sibilla è ancora vivo.

“L’ultima Sibilla” è un saggio affascinante e ricco di spunti di riflessione. L’autrice offre un contributo importante alla comprensione di una figura complessa e affascinante, che ha attraversato secoli di storia e cultura.

Ecco alcuni dei temi principali affrontati nel libro:

  • L’evoluzione della figura della Sibilla, da divinità pagana a strega o demone.
  • Il ruolo della Sibilla come profetessa e consigliera dei potenti.
  • La sopravvivenza del culto della Sibilla nell’immaginario popolare.

Il libro è un’ottima lettura per chi è interessato all’antropologia culturale, alla storia delle religioni e alla mitologia.